80 ANNI DI FABRIZIO DE ANDRE’


Il 18 febbraio 2020 Fabrizio De Andrè avrebbe compiuto 80 anni.


L’anno scorso si è celebrato in tutta Italia il ventennale dalla sua scomparsa, una scomparsa che ha lasciato il mondo della canzone orfano di quella poesia così alta e popolare insieme e di quella visione straordinaria dell’esistenza umana che hanno caratterizzato la musica d’autore tra il Novecento e il Ventunesimo secolo.


Fabrizio De Andrè ha raccontato le storie degli ultimi, degli sconfitti, degli emarginati dalla

società moralista e benpensante, è penetrato nei solchi di vite dolenti e sghembe, con

delicatezza cristiana, nonostante la sua profonda laicità, e l’assenza di giudizio di chi

ritiene che “ci sia ben poco merito nella virtù e ben poca colpa nell’errore”.


Ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori di chi lo ha ascoltato e seguito, di chi lo ha

conosciuto e frequentato, scalfendo la proverbiale ruvidezza dei suoi conterranei genovesi

che lo hanno visto crescere e affermarsi anche attraverso la narrazione della sua città, set

unico e splendido per i racconti di una certa umanità, e riuscendo a farsi accogliere e

amare dal popolo sardo, presso cui ha vissuto la seconda parte della sua vita.


I Zirichiltaggia dedicano il loro spettacolo al grande cantautore, un concerto dove le canzoni si muovono in maniera poco cronologica ma terribilmente efficace,

ripropongono con una modalità assolutamente originale e personale canzoni che coprono i momenti principali della vita e della carriera di Fabrizio De Andrè, dalla Genova degli esordi raccontata nella Città vecchia o in Via del Campo, alla Sardegna della maturità artistica e della terribile esperienza del rapimento, con Hotel Supramonte e Sand Creek; verranno alla luce ulteriori personalità di personaggi straordinari come Bocca di Rosa, con Creuza de ma condurranno gli spettatori alla riscoperta di una lingua “nuova” e del racconto della grande cultura del Mediterraneo.


Lo spettacolo gira ininterrottamente da nove anni per i club, i teatri e le piazze di tutta la Sardegna,

riscuotendo ovunque eccellenti riscontri di critica e pubblico.


I Zirichiltaggia nel 2012 hanno vinto la Targa “Risonando De André” a Soriano nel Cimino (Viterbo).


Con molta umiltà cerchiamo di reinterpretare senza cambiare quella che per noi è la Bibbia della musica cantautorale italiana, tra l’altro siamo doppiamente legati a Fabrizio De Andrè anche per ciò che e' stata la sua presenza in Sardegna per questo motivo abbiamo scelto il nome Zirichiltaggia, canzone in dialetto Gallurese contenuta nel disco Rimini, a testimonianza di quanto la cultura sarda stava sempre più affascinando e coinvolgendo De Andre'.


significato di Zirichiltaggia direttamente dalle sue parole:


« Quattro anni di Sardegna vuol dire come minimo,

se uno ci vive dentro, insieme, imparare il dialetto.

Allora mi sono permesso di scrivere 'sta roba qua:

si chiama Zirichiltaggia, che vuol dire Lucertolaio.

È un litigio fra due pastori per questioni di eredità. »



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